Chiusura temporanea a causa dei danni provocati dal terremoto
La chiesa, già parrocchiale, risale a circa la metà del XIX secolo. È sorta su una chiesa più piccola e più antica.
La chiesa di S. Nicolò, la cui costruzione è collocabile tra la seconda metà del XVI e l’inizio del XVII secolo, era seconda per importanza solo alla Matrice di S. Michele Arcangelo.
Nel 1694 ricevette il titolo parrocchiale guadagnando una maggiore indipendenza, tranne che nell’amministrazione dei battesimi che continuò ad essere prerogativa unica della Matrice.
La chiesa, anche se l’edificio è documentato a partire dal XVII secolo, nelle sue forme attuali è il frutto di una completa riedificazione ottocentesca, in quanto, in seguito alle slavine degli anni
Trenta del Novecento, fu sottoposto a restauri tra il maggio e l’ottobre del 1940. Allo stato attuale delle cose, pertanto, l’elemento più antico della chiesa è l’organo a mantici, che dovrebbe risalire al Settecento.